Lo scarafaggio nero (
Blatta orientalis), risulta uno dei più frequenti infestanti dei nostri tempi. In città riesce a sopravvivere principalmente nelle condotte fognarie e in primavera-estate fa la sua comparsa anche al di fuori di queste.
Anche in questo caso, come per le blatte delle cucine, lo si combatte
senza nebulizzazione di insetticidi, ma con esche alimentari.
Per questo tipo di infestante è necessario un sopralluogo prima della pianificazione e attuazione dell'intervento.
COSA SIGNIFICA ESEGUIRE LA LOTTA MIRATA ALL'INFESTANTE:
La
lotta mirata nella disinfestazione eseguita da “DR Jack disinfestazioni” è tra i metodi di lotta agli infestanti più efficace ed ecologica ad oggi disponibile.
Per lotta mirata si intende l'utilizzo di sostanze (generalmente adescanti alimentari in forma di gel) specifiche per l'eliminazione dell'animale in questione.
Questo metodo quindi permette di utilizzare attrattivi alimentari che potenziano al massimo il richiamo, in quanto rientrano tra le sostanze preferite dall'insetto.
Infatti, se invece di trattare l'infestante in questione “inseguendolo” per
spruzzargli direttamente sostanze che lo possano uccidere (nebulizzando nell'ambiente sostanze tossiche), si utilizza questa tecnica, sarà l'infestante stesso a recarsi presso l'esca per nutrirsene, rimanendo ucciso (senza nuocere all'ambiente e a chi opera la disinfestazione). Nel caso degli scarafaggi si ha anche un ulteriore effetto a catena: l'abitudine alla necrofagia (cibarsi degli individui morti) permette il cosi detto effetto domino (tutti gli individui che si nutrono dell'insetto morto per via dell'esca, muoiono a loro volta).
Inoltre, l'utilizzo delle esche alimentari, permette di raggiungere anche le uova contenute nelle ooteche (in quanto una volta usciti i “piccoli” anche loro andranno a cibarsi).
Questo tipo di effetto non è previsto dal “classico” tipo di disinfestazione poiché le sostante nebulizzate non sono in grado di permanere nell'ambiente sufficientemente a lungo da eliminare le nuove generazioni contenute nelle uova (che sono impermeabili e quindi difficilmente raggiungibili dagli insetticidi).
Infine l'ultimo aspetto positivo è quello di evitare le migrazioni che possono derivare dall'uso di insetticidi nebulizzati, poiché si tratta di sostanze repellenti. Queste uccidono gli individui che colpiscono direttamente ma gli altri tendono a spostarsi altrove (spostando e non risolvendo il problema).